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Gánóczy Mária

Nata a Budapest nel 1927, diplomata all'Accademia delle Belle Arti di Budapest nel 1950, con specializzazione in pittura, Maria Gánóczy trascorre un anno nel dipartimento di scultura sotto la guida di Zsigmond Kisfaludy Stróbl, quindi lavora con i maestri Rezső Burghardt, Aurél Bernáth, Sándor Bortnyik e László Bencze. Nel 1954 sposa il pittore József Breznay, con cui ha sette figli e cresce anche due figli provenienti dal matrimonio precedente.

Maria Gánóczy dipinge principalmente quadri figurativi, popolati da una galleria di personaggi burleschi e satirici. Utilizza la sua tecnica per esprimere sé stessa, a volte con ampie pennellate dinamiche che danno vita a ritratti grotteschi e satirici. Fece viaggi di studio in Francia, Svizzera, Belgio, Italia e Germania. Nelle sue opere si sente anche la tradizione franco-italiana di inizio secolo. Le sue composizioni figurative, i paesaggi e le nature morte sono caratterizzati da una vivace pennellata e da una sorta di approccio grottesco. Gli piacciono le situazioni e i punti di vista insoliti e non è estraneo all'umorismo e alla satira.

Il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre personali, in particolare in Belgio e in Germania. Le sue opere sono principalmente conservate in Ungheria, alcune delle quali nella collezione pubblica della Galleria Nazionale ungherese e presso collezionisti privati, in Germania, Belgio e Italia.

Fin dal 1954, Maria Gánóczy realizza anche cortometraggi, da cui il regista Péter Forgács ha tratto un documentario, "Painterly Eras", nel 2016. Nello stesso anno, organizza una mostra retrospettiva presso la Culture Curia Klebelsberg di Budapest, in occasione del 100º anniversario della nascita del marito Jozsef Breznay.

Fin dalla giovane età, Maria Ganoczy scrive racconti e saggi ispirati alla sua vita quotidiana. Poliglotta, svolge lavori di traduzione, tra cui uno dei più commoventi è sicuramente quello del diario in lingua tedesca della sua bisnonna, Maria Machik.

È grazie al meticoloso lavoro di archiviazione, ricerca e documentazione condotto da Maria Gánóczy per oltre quarant'anni che la Fondazione Breznay Gánóczy ha potuto vedere la luce. È presidente onorario della Fondazione Breznay-Ganoczy.

​Mostre personali più importanti
  • 1958 Istituto di Relazioni Culturali, Budapest, Ungheria

  • 1961 Galleria Csók, Budapest, Ungheria

  • 1971 Galleria Tamara Pfeiffer, Bruxelles, Belgio

  • 1972 Galleria Oranja, Gent, Belgio

  • 1976 Kunstkabinet, Grafing, Germania

  • 1979 Galleria Helikon, Budapest, Ungheria

  • 1986 Casa della Cultura, Kölesd, Ungheria

  • 1988 Galleria del Teatro del Castello, Budapest, Ungheria

  • 2019 Vizivárosi Galléria, Budapest, Ungheria

​Mostre collettive più importanti

  • 1957 Salon Populiste, Parigi, Francia

  • 1975 Museo della città, Norimberga, Germania

  • 1982 Stadt-Theater, Lingen, Germania

  • 1983, 1987 Biennale dell'Umorismo e della Satira Gabrovo, Bulgaria

  • 1987 Kunsthalle, Tubinga, Germania

  • 1990 Immagine '90, Műcsarnok, Budapest, Ungheria

Collezioni pubbliche

  • Galleria Nazionale Ungherese, Budapest, Ungheria

  • Galleria Metropolitana, Budapest, Ungheria

  • Gabrovo, Bulgaria

  • Museo Vay Ádám, Vaja, Ungheria

  • Kiscelli Múzeum, Budapest, Ungheria

Bibliografia

  •  Barcza RékaA félbevágott festőnő hosszú életének titka – Interjú Gánóczy Máriával, illustriertes Interview auf der Seite der Budapester Programmzeitschrift fidelio vom 13. Februar 2023

  •  Teréz HorváthGánóczy Mária. festő im Lexikon des Kulturportals artportal.hu, redigiert von Miklósvölgyi Zsolt

  •  Tibor WehnerGánóczy, Mária in: Allgemeines Künstlerlexikon Online - Artists of the World Online, hrsg. vom Verlag Walter de Gruyter, 2009 (veröffentlicht von K. G. Saur 2021)

  •  Zsuzsanna PeterKedves Szomszéd. Tíz művész egy családban, illustrierter Artikel mit Interview-Passagen mit Mária Gánóczy auf der Seite budaipolgar.hu vom 8. Mai 2015, zuletzt abgerufen am 29. März 2023

  •  Angaben im Katalog der Deutschen Nationalbibliothek

Filmati, documentari

  • Canale televisivo MTV 1: Vitray Tamás "Racconti" (titolo orig. "Csak ülök és mesélek"): La famiglia Breznay, 25 dicembre 1996

  • Canale televisivo Hír TV: "Favole famigliari" (titolo orig: ”Családmese sorozat“): Vasarely, il Re pennello e la famiglia Breznay, 25 novembre 2005

Youtube 

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